Due Parole Sul Biella Chiama Gospel 2017

Mer, 11/10/2017 - 09:30 -- mario.silvagni@...

Grandi emozioni quelle provate sabato 7 ottobre alla 9° edizione del Biella ChiAma Gospel che, quest’anno, ha voluto far conoscere e sostenere la “Fondation Viviane” di Kinshasa, in Congo, che si occupa di bambini disabili e, dal 2008, di bimbi abbandonati.
In apertura, il Biella Gospel Choir ha presentato , in una nuova versione, l’Hallelujah di Cohen, molto apprezzata dal pubblico; sono seguiti altri brani, tratti dal repertorio del coro biellese e rivisitati grazie anche all’intervento dello “special guest” di quest’anno, Junior Robinson, artista di fama internazionale che, non solo ha estasiato i convenuti  per la sua sorprendente estensione vocale e l’intensa interpretazione dei brani da lui eseguiti, ma, con grande simpatia, ha saputo coinvolgerli facendoli ballare e cantare.
Toccante è stata anche la testimonianza di “Mama” Viviane, rimasta vittima a 8 anni di un incidente stradale, che l’ha costretta su una sedia a rotelle, ma non le ha tolto la tenacia di difendere i diritti dei “suoi” bambini: le sue parole hanno colpito molto il cuore delle persone in sala che, con generosità, hanno risposto offrendo un cospicuo contributo.
Non sono mancati gli interventi da parte delle Istituzioni invitate a partecipare all’evento: l’Assessore alle Politiche Giovanili e alle Attività Sociali ed Assistenziali, Francesca Salivotti, e don Mario Parmigiani, in vece di Monsignor Mana; entrambi hanno sottolineato l’importanza di eventi come questo che dimostrano come la solidarietà e l’amore verso il prossimo non possono che fare bene al cuore.                 I molti abbracci che ci sono stati nel corso della serata tra Fausto e Junior, tra quest’ultimo e don Mario oppure con alcuni spettatori che erano stati chiamati da lui sul palco, han dimostrato come basti un solo gesto per risollevare gli animi e instaurare un clima di pace: che bello se lo facessimo sempre nella nostra quotidianità; si vivrebbe decisamente in un mondo migliore.
 
Chi c’era, sabato sera, senz’altro ha respirato quella sensazione di serenità che ha pervaso tutto il teatro.

Tag: